18/06/2020Sul Gazzettino del Chianti di oggi quanto accaduto ieri a casa nostra
Mia moglie e il cane aggrediti da un cinghiale in
giardino. Cane ferito e operato dal veterinario”
“A Mezzano ormai siamo sotto assedio, con i cinghiali che continuano a sfondare le recinzioni. Stavolta però è accaduta una cosa ben più grave…”
MEZZANO (GREVE IN CHIANTI) – Ha scritto all’ATC5 Firenze Sud, alla Città Metropolitana (polizia metropolitana), e per conoscenza al sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani.
Roberto Migno vive nella campagna grevigiana, a Mezzano, e come tanti altri che vivono nel nostro territorio ha ormai seri problemi causati dai cinghiali. Ed è pronto a rivolgersi anche alla Magistratura ordinaria.
Perché in questa ultima occasione un ungulato, una mamma con i cuccioli, ha aggredito la moglie che stava andando a vedere, con il cane, i danni alle recinzioni.
Risultato: grande spavento per la donna e cane ferito. Che è scappato sanguinante e che, per fortuna ritornato, è già stato sottoposto a intervento chirurgico.
“A Mezzano – scrive Migno nella sua lettera – i residenti sono sotto assedio dei cinghiali con relativa prole, che in continuazione sfondano la recinzione e provocano danni a non finire. Appena riparato un buco, ne fanno subito un altro e via di seguito”.
“Ma fin tanto che si tratta di danni al prato ed alla recinzione – riprende Migno – siamo ormai abituati a sopportare. Stavolta invece è successa una cosa ben più grave per la quale sarò costretto a ripetere una denuncia alla Procura della Repubblica di Firenze, già ratificata in data 6/09/2017 che, ancorché non ascoltata, potrà servire in caso di incidente ancor più grave, a far emettere qualche avviso di garanzia per omissione di atti di ufficio”.
Poi, racconta quel che è accaduto: “Mia moglie, intorno alle 15, era andata con il nostro cane (in realtà di nostra figlia), in ispezione a cercare di capire da dove i cinghiali erano entrati la scorsa notte”.
“Appena entrata nel campo – prosegue Migno – in prossimità della recinzione, il cane è stato aggredito e ferito da una cinghiala con i suoi piccoli che in pieno giorno era penetrata all’interno del recinto. Una volta ferito, il cane si è ritirato verso mia moglie, rincorsi entrambi dalla cinghiala”.
“Inutile descrivere lo spavento provato da mia moglie – scrive ancora Migno – trovatasi in una situazione del genere, a casa sua. Il nostro cane, ferito, è scappato”.
Nella lettera Migno scriveva che il cane non era ancora tornato. Fortunatamente è rientrato ed è già stato portato dal veterinario a Greve in Chianti: l’emorragia per la ferita si era fermata, ma è stato necessario un intervento chirurgico alla spalla della zampa anteriore sinistra.
Per un totale di 120 euro, più i soldi che saranno necessari per medicine, visite di controllo e tutto il resto.
“Nella nostra area – spiega ancora Migno – quella che va dall’agriturismo di Mezzano a Casavecchia, passando per noi e Pianoro, ci sono almeno due o tre cinghiale con relativa prole di più parti (almeno tre) e qualche “verro”, a giudicare dalle deiezioni”.
“Chiediamo agli enti preposti – conclude – di provvedere urgentemente”.
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